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Sicurezza: allarme nelle città governate dal Pd per aggressioni e stupri. I sindaci attaccano il governo

BOLOGNA – Allarme sicurezza in città dopo due stupri, commessi a distanza di poche ore, autori migranti ospitati in centri d’accoglienza. Il primo è avvenuto venerdì 29 settembre nella zona universitaria. Il secondo, invece, il giorno dopo vicino alla stazione ferroviaria. Per entrambi sono stati fermati dei migranti: un richiedente asilo marocchino e due minorenni tunisini residenti in un centro d’accoglienza.

Il primo stupro è stato commesso da due quindicenni nordafricani, domiciliati nella comunità per minori stranieri non accompagnati di Villa Aldini. Come riporta Il Resto del Carlino, la ragazza è stata avvicinata dai due giovani mentre stava tornando a casa, intorno alle 3.30, quando uno degli aggressori l’ha prima spinta a terra e poi bloccata con la forza. Nel frattempo il suo complice ha tentato di violentarla. A quel punto, alcuni passanti sono intervenuti cercando di aiutarla. E, di conseguenza, i due aggressori si sono dati alla fuga facendo perdere le loro tracce.
Nella zona della stazione una donna è stata avvicinata da un giovane che l’ha molestata. Soltanto l’immediato intervento dei carabinieri ha fatto sì che la violenza si interrompesse. Il molestatore, un ventiduenne marocchino richiedente asilo da maggio 2023, è stato subito arrestato.

Il sindaco Pd Lepore accusa il governo di aver abbandonato Bologna, così come hanno fatto i colleghi piddini di Firenze Nardella e di Milano Sala (che ha “arruolato” come consulente l’ex Capo della polizia Gabrielli appena pensionato). Ma i primi cittadini democratici dimenticano che la percezione d’insicurezza, manifestata dagli abitanti, è dovuta in gran parte ai crimini commessi dai migranti – da loro protetti e coccolati con l’ausilio di una parte della magistratura – come dimostrano gli episodi sopra ricordati. Siamo stufi di essere il campo di raccolta dei clandestini provenienti da ogni parte, di essere presi in giro dalla Ue e di pagare fior di quattrini per l’accoglienza dei migranti e per gli aiuti a Zelensky. Tutte operazioni promosse e sostenute dalle sinistre.

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